Intervista con Antoinette Olivieri

Antoinette Olivieri nacque a Hamilton, Ontario. Il suocero, Donato Olivieri, era proprietario di un albergo sulla strada Sherman a Hamilton. Nell'albergo abitavano molti degli uomini italiani immigrati e che lavoravano sodo per potere portare le mogli dall'Italia in Canada. Donato è stato uno dei primo uomo italiano in Hamilton ad essere internato durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu detenuto nei terreni dell'Esposizione a Toronto prima di essere internato per un periodo totale di 33 mesi, prima nel Campo Petawawa e poi nel Campo Ripples. Antoinette si ricorda bene il momento degli arresti di massa, quando il telefono squillava ogni giorno e i genitori ricevevano aggiornamenti su chi era stato arrestato. Altri nella famiglia del marito furono internati. A un certo momento, la suocera di Antoinette fu arrestata e messa in prigione a Hamilton per un giorno. I genitori di Antoinette, Ralph e Louise Di Filippo arrrivarono in Canada molto giovani (il padre aveva 9 mesi e la madre aveva 3 anni). Ambedue vivevano a Montreal ma poi si erano trasferiti a Hamilton dopo il loro matrimonio. I Di Filippo furono designati "enemy aliens": gli furono prese le impronte digitali, gli furono rilasciati documenti speciali attestando al fatto che fossero Italiani e gli fu ordinato di presentarsi ogni mese alla polizia.