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Gastronomie et... philosophie

Articolo di Mario Duliani intitolato “Gastronomie et... philosophie”, apparso sulla rivista Points de Vue nel marzo del 1959.

Duliani inizia l'articolo affermando che a Montreal si può mangiare in numerosi ristoranti che offrono cucina internazionale. Sostiene che mangiare in questi ristoranti è un po' come girare il mondo, dato che il cibo è spesso lo specchio della natura del paese. Continua poi esaminando il modo in cui vari piatti proposti in questi ristoranti riflettono il popolo, il paesaggio e la psicologia dei rispettivi paesi d'origine. Dopo la descrizione dei piatti, Duliani fornisce le proprie osservazioni su vari “personaggi” che si possono incontrare cenando in questi ristoranti. Conclude la sezione dichiarando che, sebbene non possa garantire che le sue definizioni siano rigorosamente accurate, è certo che si avvicinano molto alla realtà. Nell'ultima parte dell'articolo Duliani parla della fiera d'arte culinaria svoltasi il mese prima. Termina riportando quattro ricette per i suoi lettori. Le ricette sono: Sauce aux anchois (salsa d'acciughe), Rognons aux champignons (rognone ai funghi), Perdreaux rôtis (pernici arrosto) e Huîtres à la saucisse (ostriche con salsicce).

Mario Duliani fu giornalista e commediografo. Era nato in Italia nel 1885 e si era trasferito in Francia nel 1907, lavorandovi come corrispondente estero per Il Messaggero di Roma e scrivendo varie opere teatrali in lingua francese. Duliani arrivò in Canada nel 1936, sponsorizzato dal direttore de La Presse. Tre mesi prima dell'internamento, avvenuto il 10 giugno 1940, era al lavoro come responsabile di produzione per la divisione francese del Teatro Stabile di Montreal. Egli trascorse tre anni in campo d'internamento. Dopo il rilascio scrisse un memoriale sulle sue esperienze durante l'internamento, unico resoconto pubblicato da un ex internato italocanadese. Il testo apparve in francese col titolo La ville sans femmes nel 1945, e la versione italiana, La città senza donne, nel 1946.