Intervista con Elio Salciccioli (Al Salci)

Nella prima intervista, Elio Salciccioli (nome d'arte Al Salci) ci racconta le esperienze degli italocanadesi durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua è una famiglia di musicisti, e ci parla del padre e dei fratelli che suonavano nella banda dei Figli d'Italia. Si ricorda che la madre lo portava alla Casa d'Italia da quando era piccolo per le riunioni e per i comizi. Poco dopo la dichiarazione di guerra da parte di Mussolini, ricorda che la Regia polizia a cavallo canadese (RCMP) irruppe nella Casa d'Italia e imprigionò i membri sospettati di essere fascisti. Era presente anche quando la RCMP perquisì la intera casa familiare cercando di scoprire indizi di sostegno al fascismo. Sebbene gli Italiani subissero la discriminazione, i suoi ricordi della comunità di Hamilton sono di una comunità unita e cordiale, e che nonostante la situazione, la vita era bella. Ci delinea le sue idee sull'esperienza dell'internamento, e crede che gli internati andassero d'accordo. Per quel che riguarda la sua musica ci racconta che suonò in diversi luoghi di ed intorno ad Hamilton, e che nel complesso ebbe una bella carriera musicale. Purtroppo, Elio Salciccioli scomparso improvvisamente pochi giorni dopo la sua seconda intervista è stata registrata nel mese di agosto 2011.