Intervista con Mary Biollo (Keehn) Doyle

Mary Biollo (Keehn) Doyle è cresciuta sul podere di famiglia a Venice, Alberta con i 5 fratelli e 3 sorelle. Si sposò nel 1936 e si trasferì alla città di Edmonton per insegnare. Un giorno quando lei era andata a fare visita al padre  e mentre lui lavorava al podere, un agente di polizia arrivò per arrestarlo e lo portò direttamente al campo Kananaskis. Mary Doyle racconta come non gli fu permesso né di cambiarsi dagli indumenti di lavoro né di salutare la famiglia. Dichiara che lo accusarono di essere fascista a causa d’invidia da parte di Lydia Michetti e John Piquette [?]. Infatti, John Piquette [?] beneficò da questo accordo e prese controllo dell’ufficio postale del padre mentre era internato. Dopo che il padre era stato internato, anche Mary dovette affrontare una indagine per aver insegnato l’italiano, e fu costretta a smettere d’insegnare l'italiano. Il padre fu poi trasferito al Campo Petawawa, dove custodì il registro del campo e diventò amico del sindaco Houde. Mary Doyle ha due figli, Charles e Linn,  ed insegnò in diverse scuole durante la sua carriera trentaseienne.