Intervista con Nellie Cavell

Nellie Cavell è nata in Italia e come enemy alien fu costretta a presentarsi alla RCMP (la Regia polizia a cavallo canadese) durante la Seconda Guerra Mondiale. In questa seconda intervista, Nellie ci parla del suo lavoro come stenografa al Consolato italiano di Vancouver nello studio del dottor Brancucci. Nellie ricorda la sua amicizia con il dottor Brancucci e spiega che non parteggiò il suo punto di vista fascista, anche se si arruolò nel Circolo Roma, quando lui glielo chiese. Lei e i membri della sua famiglia furono molto patriotici ed orgogliosi di essere canadesi, e non avevano nessun interesse nelle organizzazioni fasciste. Nellie e l'intervistatore Raymond Culos parlano di tanti individui della comunità italo-canadese durante gli anni della guerra, così come di amici di famiglia e di giapponesi-canadesi di Vancouver. Ci parla delle sue opinioni sul trattamento dei giapponesi-canadesi di Vancouver, ed esprime i suoi pensieri sull' internamento degli enemy alien durante la Seconda Guerra Mondiale.