Intervista con Antoinette (Toni) Ciccarelli

Antoinette (Toni) Ciccarelli (née Bassano) è nata a Guglionesi, Campobasso, Molise, Italia il 23 settembre, 1915. Aveva 6 anni quando immigrò in Canada assieme alla madre e le sorelle. Il padre, Vincenzo, morì dopo che la famiglia si era trasferita in un podere a Scarborough, alcuni anni dopo l'arrivo in Canada della moglie e le figlie. Dopo la morte del padre, la madre trasferì la famiglia in centro a Toronto, dove Toni lavorò in vari negozi alimentari e fece volontariato presso la Casa d'Italia. Il 10 giugno 1940, mentre smistava la corrispondenza all'Ufficio postale di Front Street, due agenti della RCMP (la Regia polizia a cavallo canadese) la arrestarono, la portarono in questura e le presero le impronte digitali. La rilasciarono ma dovette presentarsi in questura ogni volta che voleva lasciare la città. Descrive alcuni internati, come il signor Eliseo Orlando, e descrive anche altri italo-canadesi della zona che prestarono servizio nel militare canadese. Toni racconta di aver fatto la conoscenza di Brian Mulroney, Primo Ministro, quando quest’ultimo si scusò nel nome del Canada per l’ínternamento degli italo-canadesi e gli chiese di riavere la cartella con le proprie impronte digitali. Ci racconta del suo matrimonio e della famiglia e del trasloco a Caboto Terrace dopo la morte del marito Pat (Pasquale) Ciccarelli. Conclude con una descrizione del suo volontariato presso il Columbus Centre.